lunedì 24 agosto 2015

House of Cards. Prime impressioni

L'immenso Kevin Spacey/Frank Underwood

Le serie tv, per me, sono come i libri: devo scegliere il momento giusto per vederle. 
Se mi forzo so già che non presterò abbastanza attenzione alla trama e andrà a finire che mi perderò un prodotto interessante.

Dopo la giustificazione di rito, eccomi a scrivere due parole su una serie di cui tutti hanno già parlato, che ha vinto un numero spropositato di premi, è stata la prima produzione di Netflix e ha già raggiunto le tre stagioni (senza perdere mordente, mi pare di capire).

E cosa vuoi dire di una serie così? Un paio di impressioni a caldo e basta, ché non voglio togliere troppo tempo alle avventure di Frank Underwood.

1) Al regista David Fincher (vi dice niente questo nome?) e allo sceneggiatore Beau Willimon sono serviti esattamente 3 minuti e 23 secondi per presentare il protagonista, farci capire il tono della serie, darci una panoramica sui personaggi minori e creare l’equilibrio iniziale alla base di ogni storia. Quando è partita la sigla della prima puntata (al minuto 3:24) io ero già esaltato e saltellavo sul divano. 

2) Sarà che da piccolo ho adorato Ferris Bueller e la sua pazza giornata di vacanza ma ogni volta che un personaggio buca la quarta parete io a momenti gli rispondo, tanto mi sento coinvolto (sarà per questo che, ultimamente, sto recuperando tutto Deadpool?). Kevin Spacey/Frank Underwood lo fa in maniera magistrale, inoltre.

3) Pare che Bill Clinton abbia detto a Spacey, parlando di House of Cards, “il 99 per cento di quel che fai nella serie succede davvero. L’un per cento sbagliato è che non potresti mai far passare una legge sull’istruzione così velocemente”. A questo punto mi è caduta la mascella per l’esaltazione.

4) Last but not the least: le prime puntate sono la materializzazione del detto “dietro ogni grande uomo c’è una grande donna”. A me sono venuti in mente i Clinton – appunto – e le grandi dinastie di politici americani (i Kennedy in primis, ovviamente). Quindi bravissima anche Robin Wright.

House of Cards promossa su tutta la linea, finora. Seguiranno aggiornamenti man mano che andrò avanti con la visione.

Ciao a tutti, vado, ché ho del binge watching da fare.

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